L’Ad di Infratel Italia Marco Bellezza ha partecipato alla cerimonia di chiusura del secondo percorso del Bravo Innovation HUB di Brindisi, l’acceleratore d’impresa promosso da Invitalia e MISE con il supporto tecnico di Infratel Italia, dedicato alle imprese più innovative del Mezzogiorno. Presenti anche Riccardo Rossi, Sindaco di Brindisi, Alessandro Delli Noci, Assessore Sviluppo Economico e Open Innovation, Competitività, Attività economiche e Consumatori della Regione Puglia, Francesco Paolicelli, Presidente Commissione Sviluppo Economico, Emma Taveri, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Creatività del Comune di Brindisi, Alfredo Bruni, Coordinatore Sviluppo e Open Innovation di Invitalia.
“Questa seconda edizione ha portato in città 10 startup del settore agritech provenienti da tutto il sud Italia. E’ stata senza dubbio un’esperienza di crescita importante, seppur ancora limitata dalla pandemia, ed un’occasione per far conoscere le potenzialità di questo territorio. Un territorio che soprattutto in termini di applicazione della tecnologia al settore primario può certamente dire la sua” - ha commentato Bellezza. “Stiamo lavorando con Invitalia, il Ministero dello Sviluppo economico ed il Comune di Brindisi per avviare dei nuovi percorsi di accelerazione di impresa sempre nella cornice di Palazzo Guerrieri un luogo che soprattutto grazie alle persone che ci lavorano ha acquisito nel tempo una sua centralità per i percorsi di innovazione di questo territorio e non solo – ha aggiunto l’AD. Dopo Turismo e Agritech stiamo lavorando ad una proposta centrata su digitale e sostenibilità. Si tratta dei filoni cardine del PNRR italiano ed è importante che in questi ambiti maturino esperienze e progettualità in grado di proporsi a livello nazionale. Perché no partendo da Brindisi. Del resto abbiamo già assistito a questo fenomeno con alcune delle startup che hanno partecipato al primo percorso di accelerazione che ora stanno lavorando con importanti player nazionali ed internazionali. Nell’esperienza del Bravo abbiamo lavorato in stretta sinergia con il Comune di Brindisi e con il territorio che ha saputo offrire le sue eccellenze alle startup che hanno partecipato. Ora bisogna lavorare nel dare continuità a queste iniziative e far maturare anche dal territorio brindisino proposte di valore.”
L’hub ha sede a Brindisi, presso il settecentesco Palazzo Guerrieri, ora centro di innovazione, ricerca e sviluppo e rientra nel Piano di azione per la diffusione dell’imprenditorialità e dell’innovazione nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020.
“Secondo i dati Infocamere la Puglia è la settima regione per numero di start-up innovative (con 1.679, circa il 5% del totale) ed in questo quadro Bari e Lecce sono le province più attive, con circa 272 e 212 start-up per ogni milione di abitanti. Brindisi si pone sotto la media regionale con 115 startup innovative. Eppure si tratta di un territorio che ha tutte le carte in regola per diventare attrattivo (aeroporto, spazi di coworking pubblici e privati, scuole di eccellenza come il Majorana etc) per nuove startup. Sotto questo profilo mi piace sottolineare l’impegno dell’assessore Taveri con la quale lavoriamo in maniera sinergica ma bisogna senza dubbio fare di più per l’attrazione di talenti e investimenti” ha concluso Bellezza.