Il Governo ha dato mandato a Infratel Italia s.p.a. (“Infratel Italia”) di avviare una mappatura particolareggiata della copertura del territorio nazionale con reti mobili in tecnologia 4G e 5G, in linea con quanto previsto ai paragrafi 51, 63 e 78 degli “Orientamenti dell’Unione europea per l’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a banda larga” (2013C-25/01) (“Orientamenti”) e dai paragrafi 74 e seguenti del “Guiding template: Measures to support the deployment and take-up of fixed and mobile very high capacity networks, including 5G and fibre networks” (“Template”).
La mappatura ha riguardato l’intero territorio nazionale con lo scopo di verificare quali sono le aree già coperte da reti mobili 4G e 5G o che lo saranno in base ai piani di copertura degli operatori nel quinquennio di riferimento (2021-2026), evidenziandone le caratteristiche anche in termini di backhaul delle stazioni radio base (“SRB”).
L’attività di aggiornamento della mappatura offre elementi utili per delineare gli ulteriori interventi pubblici di infrastrutturazione digitale e TELCO, come previsto nella “Strategia nazionale per la banda ultralarga – Verso la Gigabit Society”, approvata dal Comitato interministeriale per la Transizione Digitale (“CiTD”) nella seduta del 25 maggio 2021, e del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”), presentato nella riunione del Consiglio dei Ministri il 24 aprile 2021, in linea con gli obiettivi stabiliti dalla Commissione Europea nella Comunicazione sulla “Gigabit Society” e nella più recente “Bussola per il digitale 2030”.
La mappatura è stata realizzata tenendo conto delle disposizioni contenute nelle linee guida pubblicate nel mese di marzo 2020 dal Body of European Regulators for Electronic Communications (“BEREC”) sulla mappatura geografica delle installazioni di rete (“BEREC Guidelines to assist NRAs on the consistent application of Geographical surveys of network deployments”) e dei criteri contenuti nella linee guida per la definizione delle reti VHCN – Very High Capacity Network (“BEREC Guidelines on Very High Capacity Networks”) approvate ad ottobre 2020.
Alla mappatura hanno partecipato i seguenti operatori che hanno conferito i piani di dettaglio per i sei anni di interesse (2021-2026).
- Iliad Italia s.p.a.
- Telecom Italia s.p.a.
- Vodafone Italia s.p.a.
- Wind Tre s.p.a.
Scarica la relazione di sintesi
La mappa con i pixel non serviti o serviti con velocità di picco inferiore a 30Mbit/s al 2026 è disponibile al link mentre l’elenco in formato csv è qui disponibile Allegato A