1. In attuazione alla “Strategia italiana per la banda ultralarga 2023-2026”, approvata il 6 luglio 2023 dal Comitato Interministeriale per la transizione digitale, il Governo italiano intende avviare le procedure necessarie per la definizione degli interventi pubblici per le reti di backhaul. A tal fine il Governo ha dato mandato a Infratel Italia s.p.a. (“Infratel Italia”) di effettuare una mappatura delle reti di backhaul, in linea con quanto previsto ai paragrafi 67 e 68 dei nuovi Orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato a favore delle reti a banda larga (di seguito “Gli Orientamenti comunitari”), diffusi attraverso la comunicazione - C (2022) 9343 final del 12 dicembre 2022.
2. I nuovi Orientamenti ribadiscono che le reti di backhauling costituiscono un prerequisito per lo sviluppo delle reti di accesso e che gli stati membri devono mappare le prestazioni delle reti backhauling. 
3. Le reti backhauling possono fungere da stimolo per la concorrenza a vantaggio di tutte le reti e le tecnologie interessate. Una rete di backhauling efficace può catalizzare investimenti privati destinati a collegare gli utenti finali, a patto di garantire l'accesso all'ingrosso a condizioni aperte, trasparenti e non discriminatorie a tutti i soggetti interessati all'accesso e a tutte le tecnologie. Le reti di backhauling, in quanto reti di trasporto del traffico generato sulle diverse reti di accesso, necessitano di una capacità di trasmissione notevolmente maggiore rispetto alle singole reti di accesso.
4. Nel corso del loro ciclo di vita le reti di backhauling devono far fronte ad aumenti significativi della capacità richiesta in base all’incremento di traffico offerto dagli utenti finali e alla rapida evoluzione tecnologica delle reti di accesso. Per evitare che una rete di backhauling dia luogo a punti di congestione, può essere necessario aumentarne la capacità per accompagnare lo sviluppo delle reti di accesso. Può quindi sussistere un fallimento del mercato quando la capacità della rete di backhauling, esistente o prevista, non è in grado di far fronte allo sviluppo atteso delle corrispondenti reti di accesso sulla base delle esigenze attuali e future degli utenti finali. Nell'attuale fase di sviluppo tecnologico, è generalmente possibile soddisfare l'aumento della domanda di capacità mediante reti di backhauling in fibra ottica o basate su altre tecnologie in grado di fornire il medesimo livello di prestazioni e affidabilità delle reti di backhauling in fibra.
5. Un fallimento del mercato può pertanto sussistere quando non vi è alcuna rete di backhauling, o se la rete esistente o programmata in modo credibile non è basata su fibra ottica o su altre tecnologie in grado di fornire il medesimo livello di prestazioni e affidabilità della fibra ottica.
6. Nel seguito sono adottate le seguenti definizioni:
a. “infrastruttura fisica”: comprende tutti gli elementi destinati ad ospitare altri elementi di una rete senza che essi diventino essi stessi elementi attivi (es. tubi, piloni, cavidotti, pozzetti, shelter, edifici, accessi a edifici, supporti di antenna, tralicci e pali), non comprende i cavi;
b. “infrastruttura” è costituita dall’infrastruttura fisica e dai cavi;
c. "rete di backhauling": porzione della rete a banda larga che collega i nodi della rete dorsale ai nodi della rete di accesso. Si tratta della porzione della rete in cui il traffico degli utenti finali è aggregato;
d. "rete dorsale": la rete che interconnette le reti di backhauling di zone geografiche o regioni diverse;
e. “rete fissa d’accesso”: la rete su portante fisico o radio (fixed wireless access – FWA) che interconnette le sedi cliente con il PRRA (come di seguito definito); nel caso della rete su portante fisico la stessa si intende costituita dall’insieme della rete secondaria, che collega il ROE (Ripartitore Ottico di Edificio al CNO (Centro Nodale Ottico), e della rete primaria, che collega il CNO al PRRA;
f. “punto di raccolta della rete di accesso – PRRA”: punto (luogo/locale) in cui termina la rete di accesso di una determinata area geografica e in cui sono consegnati i servizi passivi di accesso wholesale;
g. “unità immobiliari passed”: un’unità immobiliare si considera passed se a fronte della richiesta dell’utente, la attivazione dei servizi a banda ultralarga avviene secondo la normale pratica commerciale, senza costi addizionali o straordinari, entro i normali canoni del servizio, e in ogni caso senza superare il costo di attivazione medio della linea, e quando la tempistica di attivazione non supera le 4 settimane dalla richiesta.
7. Oggetto della mappatura: la mappatura, effettuata ai sensi degli Orientamenti comunitari ha lo scopo di conoscere se i punti di raccolta della rete fissa di accesso (su portante fisico o radio FWA) esistenti, o pianificati entro il 2026, dispongono di rete di backhaul in grado di trasportare il traffico offerto dalla rete di accesso in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiore a 300 Mbit/s nel periodo di picco per ciascuna UI passed. Per ciascun PRRA, come sopra definito, identificato mediante coordinate geografiche WGS84, si vuole conoscere:
a. la presenza di infrastruttura di rete di backhaul su portante ottico (in esercizio o pianificata a tre anni);
b. lo stato di occupazione dell’infrastruttura (minitubi disponibili, minitubi disponibili in quantità limitata, minitubi saturi);
c. l’eventuale previsione di interventi di “desaturazione” dell’infrastruttura pianificati a tre anni;
d. la presenza di cavi in fibra ottica di backhaul (in esercizio o pianificata a tre anni);
e. lo stato di occupazione dei cavi in fibra ottica (fibra disponibile, fibra disponibile in quantità limitata, cavi saturi);
f. l’eventuale previsione di interventi di posa di nuovi cavi, nei minitubi disponibili, pianificati a tre anni;
g. la presenza di fibre ottiche di backhaul, in cavi di operatori terzi acquisite in IRU.

Per ciascun PRRA dovrà essere indicato il numero delle unità immobiliari raccolte dal PRRA, ed in particolare:
1. il numero di unità immobiliari passed al 31 dicembre 2022 - e a fine periodo di osservazione - dicembre 2026 -, previste nei piani privati;
2. il numero di unità immobiliari passed previste nell’ambito dell’intervento pubblico in attuazione mediante il piano BUL aree bianche;
3. il numero di unità immobiliari passed previste nell’ambito dell’intervento pubblico in attuazione mediante il piano Italia 1GIGA.

8. Per rispondere alla mappatura è necessario compilare il file allegato nel quale, per ciascun comune, è necessario fornire le informazioni previste dai seguenti campi per ciascun PRRA:
a. tipologia PRRA: PRRA su portante fisico=1; PRRA su portante radio (FWA)=2; PRRA su portante fisico e su portante radio (FWA)=3;
b. stato PRRA: PRRA esistente=1; PRRA pianificato=2;
c. latitudine_PRRA: indicare la latitudine del PRRA secondo il riferimento WGS 84, esprimendo il dato in formato decimale (con separatore uguale a “.”);
d. longitudine_PRRA: indicare la longitudine del PRRA secondo il riferimento WGS 84, esprimendo il dato in formato decimale (con separatore uguale a “.”);
e. infrastruttura di rete di backhaul: indicare la presenza di infrastruttura di rete di backhaul su portante ottico (in esercizio o pianificata); se presente in esercizio=1; se pianificata entro 2023=2; se pianificata entro 2024=3; se pianificata entro 2025=4; se pianificata entro 2026=5;
f. cavi in fibra ottica: indicare la presenza di cavi in fibra ottica di backhaul (in esercizio o pianificata); se presente in esercizio=1; se pianificata entro 2023=2; se pianificata entro 2024=3; se pianificata entro 2025=4; se pianificata entro 2026=5;
g. stato di occupazione attuale infrastruttura: minitubi disponibili=1, minitubi disponibili in quantità limitata<3=2, minitubi saturi=3;
h. l’eventuale previsione di interventi di “desaturazione” dell’infrastruttura pianificati a tre anni (SI=1; NO=0);
i. stato di occupazione attuale dei cavi ottici: indicare lo stato di occupazione dei cavi in fibra ottica; fibra disponibile=1, fibra disponibile in quantità limitata<6 fo=2, cavi saturi=3;
j. l’eventuale previsione di interventi di posa di nuovi cavi pianificati a tre anni (SI=1; NO=0);
k. IRU: indicare la presenza di fibre ottiche di backhaul in cavi di operatori terzi acquisite in IRU, se presente=1;
l. UI passed privati 2022: il numero di unità immobiliari passed nell’ambito dei piani privati a dicembre 2022 raccolte dal PRRA;
m. UI passed privati 2026: il numero totale di unità immobiliari passed previste nei piani privati a dicembre 2026, raccolte dal PRRA;
n. UI passed BUL aree bianche: il numero di unità immobiliari passed a fine piano nell’intervento pubblico in attuazione, mediante il piano BUL aree bianche, raccolte dal PRRA;
o. UI passed ITALIA 1GIGA: il numero di unità immobiliari passed a fine piano nell’intervento pubblico in attuazione, mediante il piano Italia 1GIGA, raccolte dal PRRA.
Note:
i. nel caso in cui il PRRA sia servito da più reti di backhaul è necessario ripetere il record relativo al punto di raccolta per fornire le informazioni relative a ciascuna rete;
ii. nel caso in cui in un comune siano presenti più PRRA è necessario ripetere il record relativo al comune per fornire le informazioni relative a ciascun PRRA;
iii. nel caso in cui la rete di backhaul sia costituita da tratte acquisite in IRU e tratte di proprietà dell’operatore i dati di stato ed occupazione dovranno essere riferiti alle tratte di proprietà.
9. I dati forniti nel corso della presente procedura di mappatura saranno utilizzati per le sole finalità del presente avviso e saranno resi disponibili a terzi in formato aggregato e disaggregato, anche mediante il sito bandaultralarga.italia.it, fatta salva la possibilità di presentare istanze motivate di riservatezza, contestualmente alla trasmissione dei dati.
10. Si ricorda che le dichiarazioni degli operatori relative alle reti di backhaul già presenti devono avere carattere di veridicità e che quelle relative alle tratte pianificate dovranno essere chiaramente riferibili a decisioni di investimento strategiche ed esecutive che la relativa società si impegna ad effettuare, deliberate dai competenti organi di indirizzo e gestione. In particolare, dovrà essere fornito il piano dettagliato degli investimenti, che includa per ogni fase di attuazione le date di inizio e di completamento e gli elementi che ne evidenzino la concreta attuabilità, suddiviso negli anni per macrocategorie e relativi finanziamenti, approvati dagli organi competenti. Dette dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante o procuratore della società interessata.
11. Come previsto al paragrafo 84 e seguenti degli Orientamenti, al fine di minimizzare il rischio che una semplice “manifestazione di interesse” da parte di un operatore possa ritardare o impedire la realizzazione delle reti a banda larga, l’operatore si impegna a trasmettere a Infratel Italia, con periodicità annuale, un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei piani dichiarati. Nel caso in cui l’operatore non attui il piano dichiarato, Infratel Italia avrà facoltà di procedere con l’esecuzione di piani di intervento pubblici nonché a dare comunicazione dell’inadempimento dell’operatore sul proprio sito istituzionale.
12. Infratel Italia valuterà le dichiarazioni e le successive azioni degli operatori, al fine di verificare gli eventuali impatti negativi in termini di concorrenza, causati dalle seguenti condotte:
a. fornire, deliberatamente o per negligenza grave, informazioni fuorvianti, errate o incomplete nel contesto della procedura di mappatura;
b. attuare interventi in difformità alle dichiarazioni contenute nei piani senza fornire una giustificazione oggettiva per le intervenute variazioni.
13. I dati per la mappatura dovranno essere trasmessi entro il termine del 31 gennaio 2024.
14. Per partecipare alla mappatura è necessario, inviare il questionario allegato e opportunamente compilato, all’indirizzo pec: posta@pec.infratelitalia.it, con oggetto “[nome operatore]: mappatura backhaul 2024” indicando i dati di riferimento della Società:
a. ragione sociale;
b. partita IVA;
c. nome e cognome del referente;
d. indirizzo e-mail del referente;
e. indirizzo pec del referente;
f. telefono fisso e mobile del referente.
15. Per chiarimenti e per qualsiasi informazione supplementare, si prega di contattare la responsabile del procedimento Ing. Federica Crescenzi ai seguenti recapiti: tel. 331 6452059; e-mail: consultazione@infratelitalia.it.