Il 25 maggio 2021, il Comitato interministeriale per la Transizione Digitale (CiTD) ha approvato la Strategia italiana per la Banda ultralarga – “Verso la Gigabit Society” che, in attuazione del PNRR, definisce le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale indicati dalla Commissione europea nel 2016 e nel 2021 rispettivamente con la Comunicazione (COM/2016/0587 final) sulla Connettività per un mercato unico digitale competitivo: verso una società dei Gigabit europea (cd. “Gigabit Society”) e con la Comunicazione (COM/2021/118 final) sulla Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale (cd. “Digital compass”).
Il 27 luglio 2021, il CiTD ha approvato il Piano di intervento “Italia a 1 Giga”, il primo dei piani di intervento pubblico previsti nella Strategia. La Strategia del Governo, in continuità con la precedente del 2015, intende colmare la carenza di infrastrutture di rete a banda ultralarga che ancora permangono in Italia e garantire entro il 2026 una velocità di connessione delle reti fisse ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload su tutto il territorio nazionale, in anticipo rispetto agli obiettivi europei, fissati al 2030.
Dal 30 aprile al 5 giugno e dal 13 ottobre al 15 novembre 2021 Infratel Italia ha condotto l’attività di mappatura su tutto il territorio nazionale per identificare il numero dei civici che al 2026 non sarebbero stati coperti da investimenti privati di operatori in grado di garantire una velocità di connessione di 300Mbit/s in download. Più di 50 operatori hanno partecipato.
Dal 6 agosto al 15 settembre e dal 24 novembre al 24 dicembre 2021 si è svolta la consultazione pubblica sulla bozza del Piano “Italia 1 Giga”, a cui hanno partecipato più di 70 soggetti interessati.
L’8 novembre 2021, il Piano “Italia a 1 Giga” è stato notificato alla Commissione europea.
Il 30 novembre 2021 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha inviato il suo parere relativo al Piano “Italia a 1 Giga”.
Il 16 dicembre 2021 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha adottato la delibera “Linee guida per le condizioni di accesso wholesale alle reti a banda ultra-larga destinatarie di contributi pubblici”.
Il 10 gennaio 2022 la DG-COMP della Commissione europea, ha inviato all’Italia la comfort letter con cui, nelle more della decisione di approvazione formale dell’aiuto di Stato, autorizza la pubblicazione del bando relativo al Piano “Italia a 1 Giga” rilevando come la misura non appaia in contrasto con la disciplina degli aiuti di Stato.
Il 15 gennaio 2022 il bando di gara è stato pubblicato da Infratel Italia.
Il termine ultimo per presentare le offerte da parte degli operatori interessati è stato prorogato al 31 marzo 2022.
Il 26 maggio 2022 è stato aggiudicato il bando.
Il 29 luglio 2022 sono stati firmati i contratti per l'avvio dei lavori con i rappresentanti delle aziende aggiudicatarie.
I lavori di infrastrutturazione dovranno essere completati entro il 30 giugno 2026.