In data 6 settembre 2024, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, nell’ambito di quanto previsto dalla Convenzione del 23 dicembre 2021 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per la Trasformazione Digitale e le Società Invitalia S.p.A. e Infratel Italia S.p.A., ha chiesto a Infratel Italia S.p.A. di svolgere l’attività di aggiornamento della mappatura della copertura con reti fisse a banda ultralarga per i “Civici di prossimità” e di effettuare la Consultazione pubblica degli stakeholder.

 Tenendo conto del fatto che nel corso delle verifiche tecniche in campo previste dalle Convenzioni del Piano Italia a 1 Giga è emersa l’esistenza di civici non inclusi nella mappatura originaria, nell’ottica di realizzare una copertura di aree omogenee in ciascun lotto e di favorire l’accelerazione degli investimenti PNRR, il legislatore ha ritenuto di definire e approvare una apposita norma contenuta comma 5-bis dell’art.20, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito dalla legge 29 aprile 2024, n.56, pubblicata in GU n.100 del 30 aprile 2024 che consente agli operatori aggiudicatari dei contributi per l’attuazione del Piano Italia a 1 Giga di adempiere agli obblighi previsti dalle convenzioni in essere anche collegando dei civici posti in prossimità di quelli collegabili in base alle predette convenzioni ed aventi le medesime caratteristiche (“Civici di prossimità”).

 Scopo della mappatura è conoscere se i Civici di prossimità, comunicati ad Infratel in data 31 agosto 2024, sinora mai sottoposti agli operatori di mercato, siano oggetto di investimenti già attuati o siano inseriti in piani di sviluppo privati, e ciò al fine di definire lo stato dei civici in linea con la Decisione della Commissione europea “State Aid SA.63170 (2021/N) - RRF - Italy - Plan 1 Gbps”.

La Commissione europea, in sede di esame delle condizioni di ammissibilità al finanziamento dei Civici di prossimità ha definito, che un civico posizionato a distanza inferiore a 50 metri: (i) da una rete aventi le caratteristiche prestazionali richieste dal “Piano Italia a 1 Giga” o (ii) da uno dei Civici base collegati o da collegare in base al piano, è da considerarsi coperto e quindi non ammissibile al finanziamento. Al fine di consentire queste valutazioni, AGCom ha effettuato la verifica, impiegando la Broadband Map aggiornata con i dati di copertura al 30 giugno 2024 e la lista dei Civici base, al fine di individuare i Civici di prossimità che risultino posizionati a distanza inferiore a 50 metri da una rete aventi le caratteristiche prestazionali richieste dal “Piano Italia a 1 Giga”.

Alla mappatura e consultazione hanno risposto 16 operatori.

La relazione finale è disponibile al link

L'Allegato A alla relazione contiene l’elenco degli indirizzi civici oggetto della presente mappatura con indicazione:

1.           dei risultati dell’analisi AGCom, per l’individuazione dei civici posizionati a distanza inferiore a 50 metri: (i) da una rete avente le caratteristiche prestazionali richieste dal “Piano Italia a 1 Giga” o (ii) da uno dei Civici base collegati o da collegare in base al piano. I civici in esito alla predetta analisi sono da considerarsi coperti e quindi non ammissibili al finanziamento;

2.           dei civici dichiarati coperti da operatori privati entro il 2026 da reti con velocità download di almeno 300 Mbit/s in usuali condizioni di picco del traffico. Tali civici sono non ammissibili al finanziamento.