Mappatura 2025 delle reti fisse: civici non collegabili Italia a 1 Giga
- Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha conferito mandato a Infratel Italia S.p.A. (“Infratel Italia”), nell’ambito della Convenzione sottoscritta il 23 dicembre 2021 per la realizzazione delle attività relative all’Investimento 3 “Reti ultraveloci” della Missione 1, Componente 2 del PNRR, di procedere alla pubblicazione dell’avviso e allo svolgimento delle attività necessarie per la mappatura delle reti fisse a banda ultralarga, limitatamente a 707.092 civici, dichiarati come non collegabili, entro il 30 giugno 2026, dall’operatore beneficiario Open Fiber, nell’ambito del Piano Italia a 1 Giga. La mappatura riguarda, pertanto, i predetti civici con lo scopo di ottenere l’evidenza di nuovi interventi attuati o pianificati a partire dall’anno 2025 e fino al 30 giugno 2030, nella prospettiva dell’imminente attivazione di nuovi strumenti di incentivazione, nell’ambito degli interventi pubblici in materia di reti ultraveloci.
- La mappatura è effettuata in linea con quanto previsto dagli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a favore delle reti a banda larga, adottati dalla Commissione europea (di seguito “Orientamenti UE”), (pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, 2023/C 36/01) ed in conformità con quanto disposto dalla Decisione della Commissione europea “State Aid SA.63170 (2021/N) - RRF - Italy - Plan 1 Gbps”.
- La mappatura è realizzata tenendo conto delle disposizioni contenute nelle linee guida, pubblicate nel mese di marzo 2020 dal Body of European Regulators for Electronic Communications (“BEREC”) sulla mappatura geografica delle installazioni di rete (“BEREC Guidelines on Geographical surveys of network deployments”), dei criteri contenuti nelle linee guida per la definizione delle reti VHCN – Very High Capacity Network (“BEREC Guidelines on Very High Capacity Networks”) del 5 ottobre 2023 e dell’allegato 1 agli Orientamenti UE.
- I piani di investimento privati dichiarati dagli operatori, espressi a carattere vincolante, ai sensi del comma 4-bis dell’art. 22 del Codice delle Comunicazioni, dovranno essere conformi, tra l’altro, a quanto previsto dal paragrafo 5.2.2.4.3 dei citati Orientamenti, nonché a quanto illustrato nell’allegato 1 agli stessi.
I piani dichiarati dovranno essere completamente finanziati e deliberati dai competenti organi di indirizzo e di gestione delle imprese. In particolare, dovrà essere fornita la seguente documentazione:
a. piano di realizzazione di rete complessivo con il dettaglio degli investimenti nel periodo di riferimento della presente mappatura, che includa per ogni fase di attuazione le date di inizio e di completamento e gli elementi che ne evidenzino la concreta attuabilità, suddiviso negli anni per macrocategorie e relativi finanziamenti, approvati dagli organi competenti
b. documento che fornisca evidenza della coerenza del piano di copertura, oggetto della presente mappatura, con il piano complessivo dell’azienda;
c. dichiarazione di impegnarsi a rispettare i tempi dichiarati nei piani di copertura dei Civici indicati;
d. dichiarazione di avere la capacità tecnica ed economica per l’attuazione degli stessi piani;
e. documento che descrive:
I. architettura e struttura della rete sul territorio (numero siti, dislocazione territoriale, tipologia link di backhaul, apparati di trasporto, POP e relativo posizionamento), apparati e tecnologie previste;
II. dimensionamento dei siti radio (con evidenza dei metodi e parametri utilizzati per le simulazioni radioelettriche) in termini di numero medio di utenti per sito e per antenna, coerente con quanto fornito nel questionario compilato per il civico e il dimensionamento della banda, della rete dati e di trasporto.
6. In attuazione di quanto previsto ai paragrafi 5.2.2.4.3 e 5.2.2.4.4 degli Orientamenti UE, al fine di minimizzare il rischio che una semplice “manifestazione di interesse” da parte di un operatore possa ritardare o impedire la fornitura di servizi a banda ultralarga nell’area interessata, l’operatore che risponde alla mappatura si impegna a trasmettere a Infratel Italia l’aggiornamento sullo stato di avanzamento dei piani dichiarati entro tre mesi dalle seguenti scadenze:
a. 30 giugno 2026;
b. 30 giugno 2027;
c. 30 giugno 2028;
d. 30 giugno 2029;
e. 30 giugno 2030.
7. Resta impregiudicata la facoltà di Infratel Italia di procedere comunque alle verifiche e alle richieste di informazioni nel corso dell’intero periodo di riferimento.
8. Nel caso in cui l’operatore non attui il piano dichiarato o non fornisca gli aggiornamenti, Infratel Italia, d’intesa con le Amministrazioni competenti, potrà procedere con l’ampliamento del piano di intervento pubblico anche in quelle aree, in conformità con gli Orientamenti UE e senza pregiudicare l’applicazione delle norme relative agli aiuti di Stato, e darà comunicazione dell’inadempimento dell’operatore sul proprio sito istituzionale.
9. Infratel Italia valuterà le dichiarazioni, i successivi aggiornamenti di cui al punto 8 e le azioni degli operatori, anche al fine di trasmetterle alle Autorità competenti, anche per segnalare, ai sensi della normativa e della disciplina di settore, le seguenti condotte:
a. fornire, deliberatamente o per negligenza grave, informazioni fuorvianti, errate o incomplete nel contesto della procedura di mappatura;
b. attuare interventi in difformità alle dichiarazioni contenute nei piani dichiarati senza fornire una giustificazione oggettiva per le intervenute variazioni (es. omettere di compiere gli interventi previsti nei piani dichiarati).
10. All’esito di tale attività, le condotte degli operatori potranno essere segnalate alle Autorità competenti, ai sensi delle normative e discipline di settore, anche ai fini delle sanzioni previste dall’art. 30 del Codice delle Comunicazioni.
11. Gli operatori si impegnano sin d’ora a utilizzare i dati relativi agli indirizzi civici contenuti nei questionari esclusivamente per fornire riscontro al presente avviso.
12. I dati forniti dagli operatori nel corso della presente procedura di mappatura saranno utilizzati per le sole finalità del presente avviso e saranno resi disponibili a terzi in formato aggregato e disaggregato, anche mediante i siti internet gestiti da Infratel Italia, fatta salva la possibilità di presentare istanze motivate di riservatezza, contestualmente alla trasmissione dei dati.
13. L’operatore che intende partecipare alla mappatura potrà fare riferimento alla procedura descritta nel capitolo 2 del manuale di istruzioni allegato.
14. Le modalità di trasmissione delle informazioni richieste, con particolare riferimento alla compilazione dei questionari, sono descritte nel manuale allegato.
15. I documenti trasmessi dagli operatori dovranno essere sottoscritti dal legale rappresentante o da suo delegato e trasmessi a Infratel Italia a mezzo pec all’indirizzo posta@pec.infratelitalia.it.
16. Il termine ultimo per l’invio dei dati da parte degli operatori è fissato al 4 dicembre 2025.
17. La Responsabile del Procedimento è l’Ing. Federica Crescenzi, (tel. 331 6452059; e-mail: consultazione@infratelitalia.it).
Infratel Italia S.p.A
L’ Amministratore delegato
Ing. Pietro Piccinetti