Infratel Italia bandisce una consultazione pubblica per conoscere la disponibilità e le condizioni di accesso al backhaul come precondizione per lo sviluppo e l’utilizzo delle reti ultraveloci nelle aree bianche oggetto di interventi pubblici.

La consultazione – che si svolge in conformità ai punti 60 e 78-f degli “Orientamenti comunitari relativi all’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a Banda Larga” (2013C-25/01) è finalizzata a una chiara individuazione della dotazione di backhaul in fibra ottica per le aree bianche in modo da ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili e riducendo al minimo potenziali distorsioni della concorrenza.

La presenza di un backhaul sufficiente per l’accesso alle aree bianche oggetto del piano pubblico d’investimento è una condizione necessaria per attrarre gli operatori di telecomunicazioni ad investire su quelle aree. Pertanto, dato che la riutilizzabilità delle infrastrutture esistenti è uno dei fattori determinanti per il costo di diffusione della banda larga, l’Amministrazione incoraggia ad avvalersi di qualsiasi infrastruttura esistente onde evitare duplicazioni inutili, sprechi di risorse e ottimizzare l’impiego del finanziamento pubblico.

Ai sensi del punto 78-f degli “Orientamenti comunitari relativi all’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a Banda Larga”, qualsiasi operatore che detiene o controlla infrastrutture (indipendentemente dal fatto che siano effettivamente utilizzate) nell’area interessata e che intenda partecipare alle future gare bandite nell’ambito del piano per lo sviluppo della banda ultralarga, deve: i) informare l’Amministrazione circa le infrastrutture esistenti mediante la presente consultazione pubblica e ii) fornire tutte le informazioni necessarie ad altri offerenti ad una futura gara entro un termine che sarà fissato al fine di consentire a questi ultimi di includere tali infrastrutture nella loro offerta.

La consultazione riguarda le aree ammissibili all’intervento pubblico definite in esito alla consultazione BUL 2015 (disponibile su www.infratelitalia.it). Tali aree sono state ottenute per accorpamento di sezioni censuarie Istat, all’interno dei comuni. Ogni comune risulta pertanto suddiviso in aree.

Per ogni area si chiede di far conoscere la presenza d’infrastutture idonee alla posa di cavi in fibra ottica o di fibre disponibili e di individuare uno o più punti di consegna. In particolare:

  1. per punto di accesso alla fibra si intende un giunto ottico situato all’interno dell’area;
  2. per punto di consegna della fibra ottica si intende un giunto ottico identificato dall’operatore per il rilascio delle fibre agli altri operatori;
  3. per punto di presenza dell’infrastruttura si intende qualsiasi elemento atto a dare accesso all’infrastruttura di posa (tombini, pozzetti, camerette, siti di centrale/nodi di rete, palificazione);
  4. per punto di consegna dell’infrastruttura si intende qualsiasi elemento identificato dall’operatore per il rilascio delle infrastrutture di posa agli altri operatori.

Per la fibra ottica oltre al punto di consegna si chiede di individuare un punto di consegna del “prolungamento della fibra ottica” per dare la possibilità agli altri operatori di usufruire di collegamenti su scala geografica.

Nei casi in cui non dovessero trovarsi infrastrutture o fibre disponibili per gli operatori, o dovessero esistere fibre di backhauling le cui condizioni economiche di accesso dovessero essere eccessivamente elevate, l’Amministrazione valuterà la realizzazione, con l’impiego di finanziamenti pubblici, della parte di backhaul necessaria per garantire la quantità di fibra ottica necessaria per raggiungere le località oggetto dell’intervento NGAN.

Si richiede, pertanto, la massima collaborazione comunicando le informazioni richieste utlizzando i due questionari allegati e inviandoli tramite posta elettronica certificata all’indirizzo posta@pec.infratelitalia.it utilizzando l’oggetto “consultazione backhaul 2015”. I due questionari sono relativi rispettivamente, alle aree bianche e alle aree nere/grigie definite tali in esito alla consultazione BUL 2015.

Il termine per l’invio dei contributi da parte degli operatori è fissato al 29 gennaio 2016.

Per chiarimenti e per qualsiasi informazione supplementare, si prega utilizzare l’indirizzo email: consultazione@infratelitalia.it.

 

AVVISO
Si informano gli operatori interessati che il termine per l’invio dei contributi è prorogato al 29 febbraio 2016.

 

ALLEGATI