Ampezzo (Udine), primo comune collaudato della Regione del Friuli Venezia Giulia nella commercializzazione della fibra nelle aree bianche oggetto dei bandi Infratel
Descrizione
Da oggi ad Ampezzo (Ud) si potrà navigare sul web in maniera veloce, fino a 1 Gigabit per secondo, grazie al progetto del piano Bul di Infratel , società in house del MiSE. È stata aperta infatti la commercializzazione dei servizi in fibra ottica sulla rete “future proof” che Open Fiber sta eseguendo sul territorio del Friuli Venezia Giulia attraverso l’aggiudicazione dei tre i bandi pubblici per la realizzazione e la gestione di un’infrastruttura in fibra ottica. Nei prossimi giorni la commercializzazione
dei servizi sarà disponibile anche nei comuni di Preone, Raveo e Socchieve, collegati alla centrale che sorge proprio ad Ampezzo, e poi progressivamente in altri comuni del territorio.
L’apertura della commercializzazione è stata annunciata questa mattina ad Ampezzo, alla presenza di del Presidente della Regione Autonoma FVG, Massimiliano Fedriga, del Direttore delle Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Infratel, Guido Citerni di Siena, del Responsabile Network & Operations Area Nord Est di Open Fiber, Marco Martucci, e del Sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti. Sono intervenuti alla conferenza stampa, oltre al Presidente di Insiel, Diego Antonini, e a Karen Miniutti e Paolo Perucci come delegati delle strutture regionali che seguono il piano BUL, anche i rappresentanti di alcuni dei primi operatori i coinvolti: Tiscali, Vodafone, Connesi, Unidata, Fibra City, Wind Tre.
Come ha spiegato il Direttore delle Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Infratel, Guido Citerni di Siena: “Infratel, società in house del MiSE, si occupa del Progetto di Banda ultra Larga e di tutte le infrastrutture di rete relative a quelle zone in cui non ci sarebbe risposta economica da parte degli operatori proprio per sopperire a tale mancanza. Attuare tale progetto, portare la banda larga in queste zone è l’obiettivo di Infratel e ci stiamo riuscendo”.