Il Consiglio di Amministrazione di Infratel Italia spa ha approvato il 7 maggio scorso i risultati dell’esercizio 2020, chiuso con un utile netto pari a 2,4 milioni, in miglioramento per quanto riguarda la redditività aziendale, anche rispetto ai piani programmatici approvati. Risultati conseguiti grazie al positivo consolidamento delle performance operative raggiunte negli ultimi anni e alla crescente dotazione finanziaria, conseguente a nuovi affidamenti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Principali risultati finanziari del bilancio 2020:
Valore della produzione: pari a 170,5 milioni di euro, -17,2 milioni di euro (-8% sul 2019), con il significativo avanzamento lavori in corso del piano banda ultralarga in concessione;
Costi del personale: -7,8 milioni di euro (+3% vs 2019, pari a 7,7 milioni di euro);
Costi operativi: -158,8 milioni di euro (-10% vs 2019, pari a 176,3 milioni di euro);
EBITDA: +3,8 milioni di euro (+3% vs 2019, pari a 3,7 milioni di euro), nonostante l’impatto negativo da COVID-19;
Risultato netto: +2,4 milioni di euro, a fronte di +2,6 milioni di euro nel 2019 (-9%);
Principali indicatori di redditività: ROE netto pari al 20,3%, ROE lordo al 33%, ROS del 2,2%;
Accelerazione del piano Banda Ultralarga: in apertura del secondo trimestre 2021, il mese di aprile 2021 ha mostrato segnali di accelerazione per numero di cantieri completati (+133) e as built consegnati (+91).

Infratel Italia rappresenta oggi, non solo un centro di competenza d’eccellenza nella progettazione, costruzione e gestione di infrastrutture al servizio delle reti di telecomunicazioni, ma il soggetto attuatore di diverse iniziative nell’ambito delle strategie governative per il settore della banda ultralarga in Italia e della per trasformazione digitale del Paese.
L’esercizio in esame è stato caratterizzato dagli effetti della pandemia da COVID-19 che, nei primi mesi dell’anno, hanno ridotto le attività operative nei cantieri nazionali e, successivamente, con la riorganizzazione delle attività operative con l’introduzione di misure precauzionali per ridurre il rischio di contagio nei cantieri, limitandone fortemente l’operatività. La società è riuscita a riorganizzare le attività interne, sfruttando le architetture gestionali disponibili, anche da remoto, sia per i controlli sulla progettazione sia per i controlli precollaudi. Sono state avviate anche attività di collaudo da remoto, sfruttando componenti tecnologici di elevata affidabilità, che hanno marginalmente ridotto le visite in cantiere, riducendo in questo modo il rischio contagio e ottimizzando tempi e costi del processo di collaudo.

Le principali azioni del 2020 sono state l’accelerazione del Piano Banda Ultralarga insieme alla nuova piattaforma BUL. I progetti pilota insieme alle startup con Piazza Wi-Fi Italia portando il Li-Fi e la realtà aumentata nei Musei e nei Parchi nazionali; fino a dicembre, con la release della nuova APP WiFi Italia; la gestione del piano voucher per le famiglie a basso reddito; l’avvio del piano scuole per portare la connettività ultraveloce negli istituti scolastici, fino alla collaborazione con la capogruppo Invitalia nell’ambito della valutazione tecnica dei progetti presentati per l’incentivo Digital Transformation.

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