Nella seduta dell’11 ottobre 2021, il Comitato interministeriale per la Transizione Digitale (CiTD), ha conferito mandato a Infratel Italia S.p.A. (“Infratel Italia”) di svolgere l’attività di aggiornamento della mappatura della copertura con reti fisse a banda ultralarga delle aree oggetto del “Piano Aree Bianche”, avviato dal Governo italiano nel 2016 (di seguito, “Aree Bianche 2016”).

 

Scopo della mappatura, che sarà svolta in linea con quanto previsto ai paragrafi 51, 63 e 78 degli “Orientamenti dell’unione Europea relativi all’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a Banda Larga” (2013C-25/01) (“Orientamenti Europei”), è quello di individuare i civici presenti nelle suddette aree che sono rimaste fuori dall’intervento pubblico affidato, nel 2016, alla concessionaria Open Fiber S.p.A. e che, al contempo, non sono state ancora raggiunte, né lo saranno nei prossimi 5 anni, da investimenti privati idonei a garantire una velocità di connessione in download di almeno 300 Mbit/s nell’ora di picco del traffico. 

 

In base a quanto previsto dalla Strategia Italiana per la banda ultra larga, approvata dal CiTD il 25 maggio 2021, tali aree saranno oggetto di intervento pubblico volto a garantire la velocità ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload, a completamento del Piano “Italia a 1 Giga” approvato dal CiTD il 27 luglio 2021.

 

La Piattaforma sarà attiva dal 13 ottobre 2021 al 15 novembre 2021, termine ultimo per l’invio dei dati da parte degli operatori.