Salvatore Lombardo, Amministratore Delegato di Infratel – Invitalia e Walter Righini, presidente FIPER (Federazione Italiana dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili)  hanno siglato presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma giovedì 28 maggio un protocollo di intesa , per facilitare l’introduzione della Banda Ultra Larga (BUL) nei comuni già tele riscaldati a biomassa e promuovere l’introduzione della fibra ottica nelle nuove reti di teleriscaldamento. Si tratta del primo accordo in quest’ambito su base nazionale.

“Una delle priorità del Governo italiano – commenta il Presidente FIPER Walter Righini – e definita dal Presidente Renzi come obiettivo strategico per il Paese è proprio quella di favorire lo sviluppo della Banda Ultra Larga (BUL)  sul territorio per poter garantire l’accesso a internet a tutti i cittadini e siamo particolarmente contenti di essere i primi, come FIPER,  a dare un contributo significativo in questa direzione. Esempio di tale sinergia, il 29 Maggio a Tirano in Valtellina inizierà la posa della BUL sfruttando la rete di distribuzione della Centrale di teleriscaldamento della Tcvvv Spa nostra associata. La BUL – conclude Righini –  può essere da stimolo per promuovere il teleriscaldamento efficiente in comuni non ancora metanizzati (801 in Italia nella fascia climatica E ed F secondo uno studio FIPER) e favorire l’autonomia energetica. L’obiettivo è di creare una sinergia tra infrastrutture energetiche esistenti e reti informatiche (fibra ottica), riducendo i costi per l’introduzione della BUL in comuni già dotati di teleriscaldamento in zone montane e rurali periferiche”.

 

 

Comuni interessati