Infratel Italia presenta il bilancio di fine mandato del Consiglio di Amministrazione che ha guidato la Società nel triennio 2020-2022, un documento che illustra ciò che è stato fatto per connettere l’Italia da Nord a Sud.

Infratel Italia nasce con l’obiettivo di realizzare tutte le attività finalizzate al potenziamento della rete infrastrutturale pubblica per la banda larga e ultralarga nelle aree del Paese di scarso interesse per gli operatori privati. Cresce, nel tempo, come la società pubblica deputata alla realizzazione di infrastrutture di rete e di telecomunicazioni a banda larga e ultralarga organiche e integrate sul territorio nazionale e alla eliminazione del digital divide delle aree bianche del Paese, con lo scopo di soddisfare le esigenze legate alla connettività dei cittadini, delle imprese e delle Pubbliche Amministrazioni. Oggi, si configura come soggetto abilitatore a livello nazionale di Piani di intervento pubblico di infrastrutturazione digitale, con interventi diretti o, in alternativa, attraverso la collaborazione con gli operatori per garantire l’effettività del diritto di accesso di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni alle tecnologie digitali.

Nel corso dell’ultimo triennio, da gennaio 2020 a dicembre 2022, il valore totale degli affidamenti è triplicato passando da quasi 2,9 miliardi di euro gestiti nell’arco temporale 2016-2019 a 8,4 miliardi di euro nel periodo 2020-2022.

Infratel Italia considera la ricerca dell’eccellenza e della puntuale gestione il principale strumento di sostenibilità. Nel corso degli anni, i risultati ottenuti hanno consentito di accrescere il valore economico generato e di accrescere la solidità dei principali indici patrimoniali. Il Bilancio di Infratel nel 2022 si chiude con un utile di 3,2 mln di euro.

Il bilancio di fine mandato si è posto l’ambizioso obiettivo di raccontare i risultati raggiunti da dicembre 2020 a gennaio 2023. Il team di Infratel Italia ha lavorato instancabilmente per rendere il Paese sempre più connesso e svolgere un ruolo di supporto ai cittadini, alle famiglie, ai professionisti e alle imprese nel processo di transizione digitale.

Con il “Piano BUL” a gennaio 2023 sono in totale 4.774 i comuni in commercializzazione e 2.839 i comuni collaudati positivamente.

Alcune delle misure di sostegno alla domanda di servizi di connettività a banda ultralarga, sono state “Voucher famiglie”, intervento concluso nel 2021, e “Voucher imprese”, ancora in corso, attraverso le quali sono stati attivati voucher del valore economico rispettivamente di 101.946.263 euro e 153.562.450 euro. Attraverso la misura “Digital Transformation” Infratel Italia sostiene la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, le quali hanno avuto accesso ad agevolazioni per un valore di 23.453.780,93 euro.

Senza mai dimenticare le scuole, centro nevralgico e di propulsione del nostro Paese, protagoniste del Piano “Scuola Connessa”, con il quale sono state attivate 16.885 strutture scolastiche sul territorio nazionale.

Il progetto WiFi Italia propone di federare reti Wi-Fi esistenti di Comuni, Pubbliche Amministrazioni e grandi realtà private e di realizzare nuove aree di accesso Wi-Fi gratuito mediante l’installazione di 9.418 access point.

Da menzionare il “Fondo AI, Blockchain e IoT” con il quale sono stati finanziati 22 progetti relativi alla tecnologia Blockchain, 24 relativi all’IoT e 63 all’Intelligenza artificiale e il “Fondo per l’Intrattenimento Digitale” che ha sostenuto lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale attraverso 95 progetti presentati e 43 richieste idonee alla concessione di contributi a fondo perduto.

Nel 2021, con la sottoscrizione della convenzione con il Dipartimento per la trasformazione digitale e Invitalia, si è aperto un nuovo capitolo per Infratel Italia. La Società è stata nominata soggetto attuatore degli interventi del Governo compresi nell’investimento 3 “Reti ultraveloci” della Missione 1 - Componente 2 del PNRR, con particolare riferimento ai Piani “Italia a 1 Giga”, “Italia 5G”, “Scuola connessa” e “Sanità connessa” e “Isole minori”. L’essere co-protagonisti nella gestione dei suddetti Piani equivale a essere gli attori principali del cambiamento e Infratel Italia è fiera di poter quotidianamente contribuire alla connessione e digitalizzazione del Paese.

Per raggiungere i nuovi obiettivi è stato necessario rafforzare il capitale umano. Dal 2020 è stata promossa una nuova cultura aziendale improntata su tre direttrici nevralgiche: valorizzazione, formazione e benessere dei dipendenti. La Società ha registrato una stabilizzazione e crescita esponenziale del proprio organico, il quale conta oggi oltre 274 dipendenti. Nel corso dell’ultimo triennio il personale Infratel Italia ha potuto usufruire di oltre 35 corsi di formazione incentrati su tematiche di innovazione e tecnologie emergenti come IoT, Intelligenza artificiale, Data Visualization, Data Storytelling, Data Science. A conferma di una rinnovata attenzione al benessere dei dipendenti di Infratel Italia, dal 2020 viene effettuata annualmente una valutazione chiamata “Processo di valutazione 360”. L’obiettivo finale è stimolare il confronto interno tra tutti i livelli aziendali per aumentare la conoscenza reciproca, cogliere e gestire le esigenze di miglioramento e favorire la collaborazione.

Le due direttrici lungo le quali si è sviluppata l’attività sono state la trasparenza e l’accessibilità.

A giugno 2020 è stato presentato il restyling del portale bandaultralarga.italia.it, che a gennaio 2023 ha superato 995 mila visite, il quale rappresenta uno strumento essenziale per garantire ai cittadini le informazioni sullo stato di avanzamento del Piano affidato al concessionario Open Fiber.

Non solo, a novembre 2022, è stato lanciato l’applicativo Data Room, attraverso il quale si può avere contezza, nella misura più granulare possibile, delle attività di infrastrutturazione che Infratel Italia sta conducendo direttamente o attraverso gli operatori aggiudicatari delle gare nei loro territori. 

Ma i numeri spesso non sono in grado di restituire appieno il lavoro e l’impegno delle tante persone che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati esposti. Il mio ringraziamento più sentito va, quindi, ai dipendenti e ai collaboratori di Infratel Italia, alla Presidente, ai membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, alla Capogruppo Invitalia, alla committenza pubblica e a ogni singola persona che in questi tre anni si è confrontata con noi, con elogi (pochi) e critiche che ci hanno consentito di crescere e migliorare ogni giorno la nostra azione per il Paese. Con l’impegno di tutti e di ciascuno, Infratel Italia proseguirà il proprio percorso di crescita, rafforzamento e ulteriore sviluppo per continuare a rappresentare, anche in futuro, un motore per l’innovazione in tutto il Paese, ponendo sempre i cittadini e le comunità locali al centro delle proprie attività quotidiane. Ad maiora!” Marco Bellezza, Amministratore delegato Infratel Italia.

Leggi il bilancio di fine mandato 2020-2022