La sfida Cina - Stati Uniti, il ruolo dell’Europa, il nuovo ruolo delle città intelligenti e le opportunità nei settori del turismo, della cultura, dei trasporti e dell’industria: questi gli scenari aperti dalla tecnologia abilitante del 5G, al centro di un dibattito organizzato da Digital News. “5G Tech Talk 2020” ha visto protagonisti Antonio Arcidiacono (Director tecnology EBU), Cesare Avenia (Pres. Confindustria Digitale), Marco Bellezza (Ad Infratel Italia), Nicola Ciulli (Head of Research Nextworks), Silvio Demarinis (Senior manager Ey), Elisabetta Romano (Chief Innovation TIM).  Nel corso dell’incontro sono stati presentati i dati sulla copertura del 5G in Italia: attualmente il 5-10% della popolazione, che dovrebbe salire al 30% nel 2021 e salire fino all’80% nel 2024.  Uno sviluppo reso possibile grazie al forte impegno del Ministero dello Sviluppo economico, nonostante alcune fake news sul 5G circolate negli ultimi mesi. L’Italia vanta una posizione di vantaggio rispetto a molti Paesi europei.  “Vantaggio da rilanciare nella Fase 2” ha detto Marco Bellezza, Amministratore Delegato di Infratel Italia “per questo è necessario mettere a frutto le esperienze dettate dall’emergenza Covid, che ha accentuato il bisogno di connettività nel Paese e valorizzato il ruolo del pubblico che finanzia progetti al servizio della cittadinanza. E qui sarà strategico il lavoro da portare avanti in sinergia con il Ministero dello Sviluppo economico”.