Si è svolto dal 24 al 26 aprile il primo Hackathon organizzato dalla Commissione Europea per cercare soluzioni innovative volte a fronteggiare l’emergenza COVID-19 e pianificare le fasi di uscita dall’emergenza sanitaria.
Una manifestazione che ha riscosso un grande successo e ha visto una significativa presenza italiana con oltre 2000 partecipanti alla challenge svolta tutta da remoto.
Anche Infratel Italia ha voluto dare il proprio contributo con un Team composto da Angelo Cafarelli, Michele Canessa, Simone De Filippi, Serena Dell’Agli, Verdiana Farace, Stefania Fortini, Piergiuseppe Otranto, Gabriele Poma e Valentina Turco con l’ausilio di EagleProject, storico fornitore della Società, e Nicola Menale esperto di data analysis.
Il Team Infratel Italia ha proposto il progetto Smart Building Site che, in linea con le attività svolte dalla Società per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, si propone di realizzare un sistema di monitoraggio costituito da un paio di occhiali smart in grado di trasmettere dati in tempo reale da qualsiasi cantiere a uno o più operatori in ufficio. L’idea nasce dall’esigenza di garantire la continuità aziendale di Infratel Italia, in particolare con riferimento alle attività di collaudo dei cantieri per la banda ultralarga, nel rispetto delle nuove esigenze e restrizioni sorte per combattere la diffusione del Coronavirus.
Una prima esperienza in un contesto europeo per il Team di Infratel Italia che ha dato la possibilità di mettere a frutto l’esperienza maturata negli anni nel settore delle infrastrutture di telecomunicazioni in un contesto nel quale l’emergenza COVID-19 proporrà nel prossimo futuro l’esigenza di modificare in maniera sostanziale le modalità di gestione e collaudo dei cantieri per la banda ultralarga.