Si è conclusa la prima delle tre giornate dedicate al Convegno "5G Italy 2019", evento promosso dal CNIT, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, durante il quale, saranno presenti rappresentanti delle Istituzioni e di enti del settore e durate il quale oltre cento relatori italiani e stranieri si confronteranno sulle nuove opportunità in ambito tecnologico e delle comunicazioni mobili. Nel Convegno, in particolare, ci si potrà rendere conto in modo pratico della tecnoologia 5G già disponibili in ambito Smart City, Smart Campus, Realtà Virtuale e Realtà Aumentata. Per Infratel Italia spa, sono intervenuti il Presidente, Maurizio Dècina e l'Amministratore delegato Domenico Tudini, che hanno fatto il punto proprio sulla tecnologia del 5G e sullo stato dei lavori della banda ultralarga su tutto il territorio italiano.
Il Presidente di Infratel, Maurizio Dècina è intervenuto per analizzare e spiegare l'architettura del sistema 5G: "Una tecnologia che abilita i servizi internet of things sia di tipo massivo che di tipo mission critical. Una struttura nella quale la rete è organizzata con meccanismi di controllo degli accessi molto interessanti, c'è un'architettura che serve per abilitare i servizi di internet of things, nonché di l'impiego di frequenze millimetriche diverse da quelle usate oggi. Per quanto riguarda l'architettura, c'è una parte di virtualizzazione e una cabina di regia, messa all'interno del nucleo della rete, che è dotata di due elementi importanti, il controllo di ammissione e il controllo delle sessioni: ogni teminale potrà abilitare fino a otto sessioni contemporanee. Una architettura, come anticipato certamente innovativa e funzionale".
Nel suo intervento invece, l'Amministratore Domenico Tudini ha ricordato gli obiettivi di Infratel Italia, l’attuazione quindi della “Strategia Italiana per la banda ultralarga” attraverso il cosiddetto “Piano Aree Bianche” che ha l’obiettivo di realizzare e integrare le infrastrutture capaci di aumentare le opportunità per l’accesso a internet veloce e ha fatto il punto sui risultati fino ad ora conseguiti.
"La banda ultralarga sarà portata a 5.554 comuni- ricorda l'Ad Tudini - parliamo di un progetto che prevede una copertura di unità immobiliari davvero molto alta e, nei comuni in cui si interverrà, verranno coperte il 99,6% delle unità immobiliari. Un intervento sulle reti di accesso di tale portata, in Italia, non è stato mai fatto, portiamo reti di accesso dove prima non c'erano: oltre i 7000 comuni coperti dai tre bandi, in cui porteremo banda ultralarga".
Il Presidente di Infratel Italia, Maurizio Decina e l'Amministratore delegato, Domenico Tudini, speaker della prima giornata del convegno “5G Italy –The Global Meeting in Rome”
