Infratel, Ad Piccinetti: "Fare squadra sui territori per Banda ultralarga"
Partita in Toscana l'iniziativa "Infratel incontra le Regioni".

Descrizione
"L'obiettivo è fare squadra, perché tutti insieme si può vincere questa enorme battaglia: dobbiamo fare tutto entro il 30 giugno del 2026, c'è tanta strada ancora, ma sono sicuro che tutti insieme ce la possiamo fare". Lo ha affermato l'Amministratore delegato di Infratel, Pietro Piccinetti, che oggi a Firenze ha partecipato al primo evento dell'iniziativa 'Infratel incontra le Regioni', dedicato alle prospettive della Banda ultralarga in Toscana.
"Sin dal primo momento - ha spiegato - abbiamo aperto dei tavoli di lavoro sia con i grandi operatori, con i vincitori delle gare, ma anche e soprattutto con Anie-Sit, perché poi sui cantieri ci sono le piccole società che hanno vinto a loro volta le gare per portare poi la fibra a casa". Piccinetti ha ricordato che: "a gennaio abbiamo dato il 30% di anticipo agli operatori", sulle risorse del Pnrr , "e spero che questi soldi poi arrivino nelle filiere per poter poi lavorare con più tranquillità e anche con più disponibilità per raggiungere gli obiettivi".
Al tavolo di oggi hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni, dei gestori, delle aziende che lavorano alla realizzazione delle infrastrutture. "Lavorare in squadra vuol dire anche comprendere le problematiche che abbiamo, come il ripristino stradale - ha detto l'Ad di Infratel, società in house del Mimit -, e capire come fare il prima possibile, anche per eliminare gli ostacoli che ci sono, per evitare che un Comune di non deliberi l'avvio dei lavori per il timore di un ripristino tardivo o sbagliato. Anie ha evidenziato tre criticità: la mancanza di personale, la scarsezza di liquidità delle aziende e i problemi con istituzioni locali per cantieri e permessi. Ci siamo da subito attivati attraverso azioni concrete, come l’evento di oggi, per dare risposte positive a queste istanze. Sono questioni che conoscevamo, le abbiamo portate oggi alla luce del sole, e solamente comprendendo i problemi di tutti noi possiamo farcela".