Infratel incontra le Regioni arriva nel Lazio e in Liguria
Terzo e quarto appuntamento per “Infratel incontra le Regioni: Libertà e democrazia digitale nell'era delle infrastrutture, dei servizi e della connettività”, l’iniziativa organizzata da Infratel Italia, in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con ANIE SIT, l’associazione che, all’interno di Federazione ANIE, rappresenta le aziende che si occupano di progettazione e realizzazione di infrastrutture tecnologiche

Descrizione
Il 6 maggio a Genova e il 7 maggio a Roma “Infratel incontra le Regioni” ha fatto il punto della situazione della diffusione della banda ultra-larga e il 5G e della realizzazione dei Piani di intervento “Reti ultraveloci” in Liguria e nel Lazio.
I tavoli di lavoro, tenutisi presso la sede del Comune di Genova e della Regione Lazio, hanno coinvolto istituzioni, operatori del settore e comunità locali per sensibilizzare gli enti, tecnici e istituzionali, e dare impulso ai cantieri legati alle infrastrutture di telecomunicazione.
Anche nelle tappe di Genova e Roma, come negli altri appuntamenti precedenti - organizzati in Toscana e Lombardia - è stata ribadita la necessità di uno sforzo comune per rispettare i tempi previsti per l’attuazione dei piani che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha messo in atto per abbattere il digital divide e migliorare la connettività nelle aree del Paese, fattore abilitante in settori vitali come il lavoro, la scuola, la salute.
“Riteniamo fondamentale la collaborazione tra Istituzioni, comunità locali, aziende e operatori privati nel processo digitalizzazione dei territori” - ha dichiarato Pietro Piccinetti, Ad di Infratel Italia - “Abbiamo deciso di promuovere questo percorso perché siamo fortemente convinti che la libertà digitale sia il diritto fondamentale di ogni individuo di accedere, utilizzare e contribuire al mondo digitale senza restrizioni. Il nostro obiettivo è garantire che internet e le tecnologie digitali rimangano aperte, libere e accessibili a tutti. La libertà digitale è un pilastro essenziale della democrazia, poiché consente la libera circolazione delle idee, la partecipazione civile e l’espressione della diversità culturale. Tutti insieme raggiungeremo questo traguardo”.