“Fare squadra affinché tutti insieme si possa vincere questa grande sfida: il 30 giugno 2026 è una data fondamentale per la digitalizzazione del Paese”. Così l’amministratore delegato di Infratel, Pietro Piccinetti.“Abbiamo aperto i tavoli di lavoro con i grandi operatori, con le imprese rappresentate da Anie-Sit, con Anci, Ance e Upi – ha detto ancora – per dare strumenti adatti a velocizzare i cantieri e risolvere le problematiche evidenziate: la mancanza di personale, i problemi di liquidità delle aziende e, ancora, i problemi con le istituzioni locali per cantieri e permessi. Un contributo fondamentale è quello dato dalle istituzioni, nel caso odierno la Regione Lombardia, il Comune di Milano e la Prefettura, che hanno manifestato impegno e interesse per il completamento delle infrastrutture digitali, passo fondamentale per garantire il diritto alla connessione”.
All’iniziativa hanno preso parte il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la coordinatrice del Board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano, Layla Pavone, Marco Ambrosini, Chief Innovation Officer del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia.