Piano Banda Ultralarga: i dati sullo stato di avanzamento
Continua l’accelerazione sul Piano BUL: aperti alla commercializzazione oltre 1.774 comuni, al via i primi collaudi per i comuni di gara 3

Descrizione
La Strategia Nazionale per la Banda Ultralarga – Modello a Concessione – si propone di realizzare un’infrastruttura di rete, di proprietà pubblica, nelle cosiddette “aree bianche” in circa 7.000 comuni, i.e. aree a fallimento di mercato nelle quali nessun operatore privato aveva manifestato, in sede di consultazione pubblica, interesse ad investire offrendo servizi di connettività.
A gennaio 2021 l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 1.418.562.211 euro di cui 20.983.635,32 euro le risorse impegnate nel mese di gennaio.
Di seguito riportiamo lo stato di avanzamento dei lavori.
Cantieri terminati e Comuni collaudati
Da inizio Piano sono stati collaudati 874 comuni di cui 711 positivamente, 139 con prescrizioni e 24 con esito negativo.
Regione
Impianti collaudabili
Impianti complessivamente
collaudati in campo
Collaudi positivi
Abruzzo
66
66
62
Basilicata
33
32
21
Calabria
6
3
2
Campania
71
56
35
Emilia-Romagna
44
41
32
Friuli-Venezia Giulia
57
51
50
Lazio
64
59
46
Liguria
8
7
6
Lombardia
126
110
90
Marche
42
39
30
Molise
26
26
19
Piemonte
121
109
86
Puglia
6
1
1
Sardegna
1
-
-
Sicilia
128
122
112
Toscana
37
28
23
Trentino-Alto Adige
26
10
10
Umbria
31
30
23
Valle d'Aosta
12
10
10
Veneto
85
74
53
Totale complessivo
990
874
711
Nel mese di gennaio 2021 i collaudi positivi sono stati34.
I cantieri aperti da inizio Piano sono 3.879 in 2.807 comuni delle regioni comprese dai bandi, di cui 164a gennaio 2021 in 130 comuni e così ripartiti:
Regioni
Cantieri aperti
Comuni avviati
Comuni completati
Abruzzo
189
129
69
Basilicata
114
89
44
Campania
276
193
103
Calabria
20
20
9
Emilia-Romagna
237
171
55
Friuli-Venezia Giulia
179
112
69
Lazio
228
178
85
Liguria
109
96
11
Lombardia
468
359
156
Marche
213
175
44
Molise
99
80
31
Piemonte
549
402
184
Puglia
16
16
6
Sardegna
7
7
4
Sicilia
334
205
142
Toscana
172
109
47
Trentino-Alto Adige
138
94
30
Umbria
118
74
33
Valle d'Aosta
51
37
15
Veneto
362
261
103
Totale complessivo
3.879
2.807
1.240
I comuni aperti alla commercializzazione da inizio Piano sono 1.774 e consultabili al seguente Link, a gennaio 2021 sono 43 (19 in FWA, 16 in FTTH e 8 sia in FWA che in FTTH).
Dall’avvio operativo del Piano Nazionale Banda Ultralarga, sono 7.807 i progetti approvati in via definitiva in 5.802 comuni delle 20 regioni comprese nei bandi. È il Piemonte la Regione con il maggior numero dei progetti approvati: 1.349. Lo stato della progettazione esecutiva al 31 gennaio 2021 è il seguente: 4.235 progetti approvati in 3.022 comuni.
Nell’ambito del continuo dialogo tra Infratel S.p.A. e Open Fiber S.p.A., in occasione dei tavoli tecnici permanenti, e in un’ottica di accelerazione del piano BUL, sono state individuate le seguenti misure di semplificazione tecnico procedurale per accelerare le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori nonché le attività di collaudo:
• Gruppi di lavoro congiunti – Infratel Italia e Open Fiber collaborano per ottimizzare i processi di progettazione e realizzazione delle opere, con l’obiettivo di accelerare i collaudi;
• Semplificazioni tecnico procedurali – Infratel Italia ha autorizzato Open Fiber a mettere in atto misure di semplificazione tecnico procedurale per snellire le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori. Inoltre, è stata introdotta una modalità di collaudo agile con smart glasses con collaudatori che operano da remoto (strumento che si rileva molto utile anche nell’ottica delle nuove modalità di lavoro post COVID-19);
• Utilizzo dei MINIcab – questi apparati garantiscono l’immediata attivazione dell’impianto di rete una volta completato, senza dover attendere la realizzazione della rete primaria e del PCN di competenza nel caso in cui la sua installazione sia prevista in un comune limitrofo (come frequente nella pianificazione degli interventi del concessionario);
• Autorizzazione alla commercializzazione di servizi anche in assenza di collaudo – i servizi di connettività possono così essere attivati dal concessionario anche in assenza di collaudo per comuni con CUIR (Certificato Ultimazione Impianto di Rete), per tutta la durata dello stato di emergenza
• Trasparenza e monitoraggio dello stato di avanzamento del Piano BUL – da giugno 2020 è operativa una piattaforma online completamente rinnovata (http://bandaultralarga.italia.it), attraverso la quale è possibile verificare in tempo reale lo stato di avanzamento dei lavori e i cantieri attivi, insieme alla documentazione relativa al piano BUL.
Penali
Per ciascuna delle 4 fasi di gara 1 e 2 sono stati riscontrati dei ritardi da parte di OF nella presentazione della progettazione definitiva e per tali ritardi sono state applicate le relative penali contrattuali per un ammontare complessivo di 3.142.000 di euro.
Alla fine del mese di gennaio 2021, sono state contestate al concessionario le seguenti penali contrattuali:
Importo penale
Fase
Dettaglio
€ 982.500
Gara 1 e 2
In relazione alle 3 fasi già concluse per gara 1 e 2, a causa dei ritardi nella presentazione
della progettazione definitiva.
€ 2.159.500
Fase 4
Per le attività di progettazione di fase 4, non ancora completate. L’importo sarà
ricalcolato, in aumento, a chiusura di tutte le attività di fase 4.
€ 3.073.250
Collaudo
In relazione alla fase di collaudo, per i ritardi nell’adempiere alle prescrizioni impartite
(ossia oltre il termine ordinario dei 20 giorni).
Consulta la Relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga al 31 gennaio 2021
Elenco dei comuni collaudati da inizio Piano fino al 31 gennaio 2021
Elenco dei comuni collaudati nel mese di gennaio 2021
Elenco dei comuni in commercializzazione da inizio Piano fino al 31 gennaio 2021