Infratel sigla protocollo di intesa con il Ministero della Giustizia

Nuova misura per il lavoro nei cantieri

Data:

7 Giugno 2024


Infratel italia

Descrizione

Nuova misura per il lavoro nei cantieri
Infratel Italia ha siglato un protocollo d'intesa insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia,  il Consorzio A.S.I. Caserta, ANIE SIT e gli operatori Tlc Fastweb, Fibercop, Intred, Inwit, Open Fiber, Telecom Italia, Vodafone Italia, interessati all'attuazione dei  Piani previsti nell'ambito dell'Investimento 3 ""Reti ultraveloci e 5G"" del PNRR. Il nuovo accordo - che sarà valido fino al 30 giugno 2026 - segue e amplia la precedente intesa sottoscritta da Ministero della Giustizia e Dipartimento per la transizione digitale nel giugno 2022.

L'obiettivo è sopperire alla carenza di manodopera per le attività di posa e giunzione delle reti in fibra ottica e, al tempo stesso, offrire alle persone detenute nuove occasioni di reinserimento nella società attraverso la formazione e il lavoro. In particolare, nell'attuale protocollo sono incluse tutte le imprese operanti su progetti PNRR e vengono coinvolti diversi istituti penitenziari su tutto il territorio nazionale e quindi un numero maggiore di detenuti.

Sono oltre 700, infatti, le candidature emerse a  seguito di una apposita ricognizione effettuata dal Dap. Sarà cura del Dipartimento per la Trasformazione Digitale facilitare la collaborazione tra le istituzioni e gli operatori del settore telecomunicazioni, mentre il Dap metterà a disposizione i locali necessari per svolgere la formazione professionale all'interno degli istituti penitenziari e garantirà la sorveglianza necessaria per lo svolgimento delle attività formative.

"Stiamo dando concretezza alle soluzioni che abbiamo individuato per accelerare i lavori nei cantieri aperti per completare l'opera di digitalizzazione del Paese, questo accordo ha una doppia valenza: rispondere alla carenza di manodopera che affligge i cantieri e contribuire al reinserimento delle persone detenute, offrendo loro formazione e lavoro"- ha dichiarato l'Ad di Infratel Italia Pietro Piccinetti - "Ringrazio sentitamente il Ministero della Giustizia e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per aver coinvolto Infratel su questo protocollo, che è un tassello importante per contribuire alla piena attuazione del dettato costituzionale che assegna alla pena una funzione rieducativa e per orientare chi ha scontato la sua pena al reinserimento nel tessuto sociale del Paese".

Consulta il protocollo d'intesa

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