Tecnologia, cooperazione Italia - Usa

economia e tecnologia, cooperazione Italia Usa

Data:

21 Ottobre 2025

Categorie:
News

cooperazione

Washington, Cooperazione Italia Usa

Infratel Italia ha partecipato a Washington - con la delegazione del MIMIT guidata dall’Avv. Amedeo Teti, Coordinatore della Segreteria Tecnica del Comitato Interministeriale per l’attrazione di investimenti esteri (CAIE), organismo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy - all’evento dedicato alla cooperazione economica e tecnologica tra Italia e Stati Uniti, mirato a rafforzare una partnership fondata sugli investimenti nel settore dell’innovazione. 

In occasione del grande evento per la celebrazione dei 50 anni della NIAF si sono svolti - il 16 ottobre presso la sede di “The Investment Company Institute” e il 17 ottobre presso l’Ambasciata Italiana a Washington - gli incontri tra delegazioni italiane e americane. 

“Ho rappresentato agli investitori statunitensi , società , fondi di PE e Venture Capitalist, la situazione italiana delle reti di comunicazione e quanto si stia investendo per l’abbattimento del digital divide . Grande attenzione ha suscitato il nostro SINFI, il catasto delle infrastrutture delle reti soprasuolo e sottosuolo , oggi fondamentale per pianificare un investimento industriale o anche turistico. Oggi senza connettività ultra veloce e reti 5G, non è possibile competere nel mercato globale”. Ha dichiarato l’Ad di Infratel Italia Pietro Piccinetti .  “La velocità e la capacità di connessione non sono più un lusso, ma una condizione essenziale per l’economia, l’innovazione e la vita quotidiana. Non si tratta solo di business: la connettività è ormai un diritto sociale. Pensiamo agli ospedali, alle scuole, alle comunità locali. Il futuro sarà fatto di telemedicina, telediagnosi, didattica digitale e servizi pubblici online sempre più avanzati e accessibili”.

“In questo scenario Infratel Italia svolge un ruolo decisivo: la nostra missione è eliminare il digital divide e accompagnare le pubbliche amministrazioni, locali e centrali, verso la vera transizione digitale. Solo garantendo a tutti l’accesso a una rete veloce e sicura, potremo costruire un Paese più competitivo, più innovativo e più equo” , ha concluso Pietro Piccinetti .

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