In questo modello il concessionario di lavori per una rete a banda ultra larga, individuato con una gara pubblica, ha il compito di costruire, manutenere e gestire dal punto di vista tecnico/commerciale, sulla base degli obblighi stabiliti nell’atto di concessione, la rete, che rimane di proprietà pubblica. Ad Infratel spetterà il compito di monitorare lo stato di sviluppo dei progetti del concessionario, collaudando le reti. La società avrà anche il compito di monitorare i flussi di ricavi e di costi del concessionario per valutare l’applicazione delle clausole di clawback previste nel regime di aiuto.
Infine, a seguito della definizione della nuova Strategia per la Banda Ultra Larga del marzo 2015, il Governo italiano ha avviato l’attuazione del Piano nelle aree bianche, ricorrendo a fondi attribuiti dalla delibera CIPE 65/2015 e dalla Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, che l’11 febbraio 2016 ha sancito tramite un Accordo Stato-Regioni l’assegnazione dei fondi PON FESR Imprese e Competitività, POR FESR e PSR FEASR relativi alla programmazione comunitaria 2014-2020.
In linea con l’art. 3 dell’Accordo Stato-Regioni, il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato ad utilizzare le risorse individuate nel PON Imprese e Competitività Asse Il, mentre le Regioni si sono impegnate, per il raggiungimento degli obiettivi della strategia BUL, ad impiegare le risorse previste nell'ambito della programmazione dei Fondi strutturali comunitari per la diffusione della Banda Ultra Larga.
L’Accordo ha inoltre stabilito la ripartizione dei fondi, per soddisfare il fabbisogno necessario per gli interventi pubblici nelle aree bianche, in linea con gli obiettivi fissati dalla Strategia Nazionale. A questo sono seguiti Accordi bilaterali Stato-Regioni che hanno assegnato le risorse necessarie per dare l’avvio alle gare.
Di seguito la tabella riepilogativa dei finanziamenti, suddivisi per tipologia di fondi, complessivamente affidati per la realizzazione del Piano aree bianche, a seguito dell’aggiudicazione delle gare.
REGIONE |
POR FESR 2014-2020 (€) |
PON FESR 2014-2020 (€) |
PSR FEASR 2014-2020 (€) |
ABRUZZO |
19.000.000 |
- |
10.160.000 |
BASILICATA |
14.639.862 |
11.034.782 |
3.074.584 |
CALABRIA |
13.461.248 |
2.492.200 |
13.851.852 |
CAMPANIA |
134.979.237 |
22.388.126 |
20.400.000 |
EMILIA-ROMAGNA |
19.000.000 |
- |
39.000.000 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
- |
12.350.000 |
|
LAZIO |
62.771.498 |
- |
30.421.223 |
LIGURIA |
19.500.000 |
- |
13.081.653 |
LOMBARDIA |
20.000.000 |
- |
48.500.000 |
MARCHE |
11.925.362 |
- |
21.500.000 |
MOLISE |
- |
- |
17.000.000 |
PROV. AUT. TRENTO |
- |
- |
12.571.000 |
PIEMONTE |
44.292.236 |
- |
45.580.363 |
PUGLIA |
15.439.500 |
3.153.550 |
16.591.050 |
SARDEGNA |
11.516.117 |
- |
28.551.297 |
SICILIA |
160.919.226 |
17.100.000 |
13.223.263 |
TOSCANA |
34.621.676 |
- |
12.310.191 |
UMBRIA |
15.676.320 |
- |
9.000.000 |
VALLE D'AOSTA |
- |
5.784.424 |
|
VENETO |
40.000.000 |
- |
43.620.545 |
TOTALE |
637.742.282 |
56.168.658 |
416.571.445 |